Siamo attrezzati per adattare, modificare e realizzare cavetteria ed alimentatori di ogni tipo.
Dall’impiego consumer al professionale, dal domestico all’industriale possiamo riparare e aggiornare qualsiasi sistema di collegamento e di alimentazione a costi ovviamente molto più vantaggiosi rispetto al sostitutivo originale.
I tempi di realizzazione sono solitamente di poche ore ed il prodotto adattato viene garantito.
Novità
Alimentatore stabilizzato a batteria tampone
Descrizione
E’ un alimentatore programmabile portatile a batteria (unico nel suo
genere) dalle ridotte dimensioni e dalle interessanti caratteristiche
tecniche. La sua portatilità e la durata delle batterie lo rendono uno
strumento indispensabile anche per lavori di riparazione in esterno o
distanti dal laboratorio.
La sua particolare configurazione, indipendente dalla rete elettrica,
permette di alimentare i dispositivi e le centraline da riprogrammare
senza il rischio di cadute di tensione che potrebbero compromettere
l’esito della programmazione.
Nonostante le sue ridottissime dimensioni, è di fatto un apparecchio
professionale dalle grandi prestazioni, paragonabili ai migliori
alimentatori lineari da banco.
La sua grande estensione in tensione, la perfetta impostazione in
corrente costante, la visualizzazione a display di tutti i parametri più
importanti (compresa la potenza istantanea), il suo bassissimo rumore
residuo, fanno di questo apparecchio un dispositivo pratico, di facile
ed immediato utilizzo quotidiano.
Caratteristiche tecniche:
Display con indicazione istantanea di tensione, corrente e potenza di uscita
Tensione di uscita: programmabile da 0 a 32 Volt (regolabile con risoluzione di 10 mV)
Corrente di uscita: programmabile da 0 a 3100 mA (regolabile con risoluzione di 1 mA)
Rumore massimo in uscita: ~ + 5 mV (sia a vuoto che al massimo carico)
Memorie: possibilità di memorizzare fino a 10 memorie preimpostate sia in tensione che in corrente
Batteria interna agli ioni di litio da 2200 mAh 14 V ricaricabile.
Dimensioni esterne: 150 x 130 x 65 mm
Peso: 550 g
Limitazioni:
Benché il regolatore in sé permetta una potenza istantanea che può
superare i 90 W (32 V a 3A), trattandosi di un sistema portatile, è
stato previsto un uso ben più leggero:
– con un carico a tensione fissa di 13 V e 500 mA di corrente (parametri
tipici per un riparatore di centraline ECU), avremmo una richiesta di
potenza erogata di circa 6,5 W pari ad una autonomia generale di circa
2-3 ore continuative (a seconda dell’usura e lo stato di carica della
batteria)
– per un lavoro su logiche digitali a 5V e 300 mA la potenza scenderebbe a 1,5 W e l’autonomia supererebbe le 6 ore
– per impieghi più gravosi (a più alte correnti e tensioni), l’autonomia
sarà molto variabile pertanto consigliamo sempre di applicare il carico
più pesante per tempi piuttosto brevi e connettere sempre l’adattatore
di rete (caricabatterie) per evitare spegnimenti imprevisti dovuti al
cedimento delle batterie.
Anche l’autonomia delle batterie è proporzionale al carico elettrico impegnato,
a batterie totalmente cariche e senza alimentazione esterna, il sistema
permette una erogazione di circa 10 W continui per circa 2 ore – a 20W
per circa una mezz’ora – sui 30W sconsigliamo di superare i 5-7 minuti
di carico – oltre i 50W consigliamo solo pochi secondi di carico;
(ricordiamo che applicare carichi elettrici continuativi di oltre 30 W
per più di 5 minuti e con tensioni superiori ai 12-14 V è comunque
sconsigliabile per possibili surriscaldamenti interni e conseguente
decadimento precoce del pacco batterie*.
*) Per la particolare
configurazione elettrica del dispositivo, quando si supera la tensione
nominale della batteria (12-14 V), il sistema di prealimentazione a
monte del regolatore (cioè inverter e batterie) risultano molto più
sollecitati. Benché il regolatore lo permetta, le connessioni con
carichi superiori ai 2 Ampere, con tensioni superiori ai 15-18 Volt,
dovrebbero essere sempre brevi e discontinue, questo per evitare
surriscaldamenti interni e conseguente forte riduzione dell’autonomia
generale (è possibile lo spegnimento improvviso ed imprevedibile
dell’apparecchio).
Quando si applicano carichi superiori ai 15-20 W con tensioni
oltre i 15-18 V, è sempre consigliato lasciare il caricabatteria
inserito ed alimentato alla rete, limitando comunque i tempi di
erogazione al minimo necessario..
Precisazioni:
A nostro parere la grande praticità del dispositivo non va intesa
come una fonte di potenza bruta, ma come un sistema di alimentazione
estremamente pratico, preciso, versatile e soprattutto portatile.
Se si vogliono alimentare delle lampade alogene da 40 W non è certo
questo l’apparecchio più adatto per tale scopo (anche perché basterebbe
un trasformatore senza regolazione o delle comuni batterie), se però
necessitiamo di una tensione esatta e ben stabilizzata, una corrente
costante e ben limitata per i nostri delicati circuiti o un alimentatore
che possa sostituire e non ci faccia rimpiangere quello del nostro
laboratorio, allora è senza dubbio questo l’apparecchio giusto!
Se non si pretendono prestazioni fuori dal comune, questo apparecchietto può egregiamente sostituire un buon alimentatore da banco ad un prezzo più che paragonabile, con il vantaggio della portatilità, la compattezza e la funzione tampone ottenuta dalle batterie integrate.
Allestimenti ad hoc:
Per particolari necessità è comunque possibile allestire il
dispositivo con un doppio pacco batterie, così da raddoppiare anche le
caratteristiche di durata e di autonomia del sistema (ferme restando le
caratteristiche di base che contraddistinguono l’apparecchio).
L’apparecchio viene sempre venduto allegato di apposito caricabatterie 18 V – 2 A
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